Riccione

Riccione

Cambiano i tempi, mutano le generazioni, sono variati moltissimo anche i ritmi della nostra quotidianità, ma nelle abitudini degli italiani (e non solo) sono rimasti alcuni punti fermi, intoccabili. Parliamo di abitudini, parliamo di luoghi che da sempre vengono associati a tradizioni, a particolari periodi dell’anno. E quello più amato è indubbiamente il mese di Agosto, il quale coincide con le tanto attese ferie estive: cervello staccato, zero impegni e totale devozione al relax, al riposo assoluto sono le costanti delle ferie italiane.

Ferie, dunque. Che nel Belpaese vuol dire, per tantissimi, una ben precisa fascia costiera: la riviera romagnola, con la sua moltitudine di attrazioni e con le sue cittadine perfettamente ideate e studiate per il turismo. La ‘capitale’ di questo tran-tran della villeggiatura, che anno dopo anno si ripete in maniera incessante, è senza ombra di dubbio la pittoresca Riccione.

La cittadina di Riccione, con la sua miriade di strutture ricettive adatte a tutte le tasche – si va da semplici ostelli della gioventù, sino a hotel prestigiosi e pensati per i più facoltosi –, con i suoi tantissimi locali che rendono indimenticabili le notti dei numerosi giovani che l’affollano estate dopo estate, e con la sua spiaggia infinita, è la scelta giusta per le vacanze estive. Lo è da anni ormai, tanto che per alcuni raggiungere Riccione è divenuta una vera e propria tradizione: ombrellone, sdraio e lettino ben esposto al sole, per la tintarella quotidiana. Bagno nell’Adriatico, poi hotel e serata nella stessa cittadina o nelle tante località limitrofe, a partire da Rimini e per proseguire con Cesenatico, Cattolica, ecc.

Riccione, tuttavia, non è soltanto mare e divertimento. È anche una località ricca di storia, con le radici che affondano addirittura nel II sec. a.C. a seguito di alcuni ritrovamenti. I reperti raccolti negli anni dimostrano come Riccione abbia giocato un ruolo importante nei commerci, soprattutto negli anni in cui la vicina Rimini giocava un ruolo fondamentale nel centro-Italia (1200 circa). In seguito, precisamente tra 1500 e 1800, è stata registrata un’espansione, di natura artificiale, della spiaggia, che negli anni avvenire ha portato la località ad acquisire la connotazione di meta turistica. In particolar modo per le vacanze dei ricchi possidenti. Anche Benito Mussolini nel 1934 acquistò una villa a Riccione, oggi la sua località è aperta al pubblico.

Tra le altre cose, non bisogna dimenticare l’ottima cucina non solo di Riccione, bensì di tutta la riviera romagnola. Volete un pranzo veloce? Eccovi un’ottima piadina. Volete assaggiare il pesce fresco? Non vi rimane che scegliere uno dei tantissimi ristoranti locali. E c’è una curiosità: sembra, infatti, che abbia origini romagnole lo chef che inventò, durante la II Guerra Mondiale, la pasta alla carbonara. Non lo sapevate, vero? Beh, potreste accertarvi dei gusti di questa affascinante terra direttamente di persona, trascorrendo qui le vostre ferie estive.

Arriviamo così ai giorni nostri, con la città che rappresenta – come detto ampiamente – un ‘baluardo’ del turismo made in Italy, fatto di mare, accoglienza cordiale e buona cucina. Quella che potete trovare a Riccione, è una vacanza adatta a tutti: la vita notturna dei giovani, infatti, non è la stessa delle famiglie che preferiscono i parchi acquatici (come Oltremare), dove trascorrere intere giornate in allegria e spensieratezza. Cercate il luogo giusto per lo shopping? Il viale più importante ed alla moda di Riccione, viale Ceccarini, e le sue perpendicolari, viale Dante e viale Gramsci.

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